ARZIGNANO. Ieri mattina, la Guardia di Finanza ha dato corso ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Aosta, nei confronti del 22enne Lorenzo Gendusa, coinvolto in un traffico di droga, residente ad Arzignano e già agli arresti domiciliari dall’11 febbraio nella sua abitazione.
Le indagini, avviate dalla Guardia di Finanza, fino dalla scorsa estate, avevano svelato un traffico di eroina che da Milano giungeva al capoluogo aostano. I Finanzieri hanno recuperato un etto e mezzo di stupefacenti tra eroina, cocaina, hashish e metamfetamina. I riscontri eseguiti hanno portato all’arresto, oltre che del giovane arzignanese, anche di Simone Cestonaro, 30 anni di Aosta, residente a Sesto San Giovanni (MI), e di Francesco Santise, 29 anni di Aosta, residente a Brissogne (AO). Gaia De Santis, 27 anni di Aosta, è stata invece sottoposta all’obbligo di dimora nel comune di residenza con obbligo di firma. Le quattro misure cautelari sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Colazingari, su richiesta del pm Eugenia Menichetti.
Dopo essere stato messo ai domiciliari, Lorenzo Gendusa è stato oggetto di frequenti controlli. Il giovane spacciatore aveva anche richiesto ed ottenuto l’autorizzazione, concessa dal tribunale aostano, di allontanarsi dall’abitazione in determinati orari per recarsi al lavoro in un conceria della zona e frequentare il Serd di Montecchio Maggiore, avvisando di volta in volta le Forze dell’Ordine.
Tuttavia, la sera del 16 marzo scorso, il giovane non era stato trovato nella sua abitazione durante i controlli della stazione dei carabinieri di Arzignano.