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Si è spento il sorriso di Alessandra “la rossa”

La 500 capovolta dopo l’impatto con l’auto di PaoliniAlessandra Lighezzolo non ce l’ha fatta dopo l’incidente
La 500 capovolta dopo l’impatto con l’auto di PaoliniAlessandra Lighezzolo non ce l’ha fatta dopo l’incidente
La 500 capovolta dopo l’impatto con l’auto di PaoliniAlessandra Lighezzolo non ce l’ha fatta dopo l’incidente
La 500 capovolta dopo l’impatto con l’auto di PaoliniAlessandra Lighezzolo non ce l’ha fatta dopo l’incidente

Luisa Nicoli “Sandra la rossa” non ce l'ha fatta. E un’intera città piange la sua scomparsa. Troppo gravi le condizioni di Alessandra Lighezzolo di Arzignano, 53 anni a settembre, dopo l’incidente di martedì pomeriggio sull’autostrada tra Verona Est e Verona Sud quando, in auto con l’amica Anna Tovo di Montecchio, stava rientrando in città dopo essere stata in un magazzino ad acquistare i grembiuli di scuola per il suo negozio. Ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Borgo Trento di Verona, è morta nella notte tra mercoledì e giovedì. Si aggrava quindi la posizione dell’attore bellunese Marco Paolini, che con la sua Volvo ha tamponato la Fiat 500 in cui si trovavano le due vicentine: da lesioni stradali gravi diventerà indagato per omicidio stradale. L’attore, come riporta il sito della Jole Film, ha annullato gli spettacoli di Bologna e Senigallia, e si dichiara in preda allo sconforto. La famiglia di Alessandra Lighezzolo, il marito Massimo Meggiolaro e i figli, Edoardo di 21 anni e Guglielmo di 19, si sono stretti nel silenzio e nel dolore. Così come gli amici. “Sandra la rossa” ad Arzignano la conoscevano tutti. Titolare da oltre una decina d’anni del negozio di abbigliamento per bambini e ragazzi “Pixel” in galleria di corso Garibaldi in centro, già alla Marly’s, storico marchio di abiti femminili, per vent’anni, Alessandra Lighezzolo era una tra le più attive della Confcommercio locale. Dopo l’incidente di martedì nel suo negozio è stato un continuo via vai di persone che chiedevano notizie. Fino a ieri. Quando è apparso il cartello “chiuso per lutto” e alla porta del negozio sono arrivati tanti mazzi di fiori colorati, “quelli che lei amava” dicono gli amici. Già mercoledì sera l’appuntamento con “Mercoledì by night” in centro, musica e negozi aperti, organizzato dalla Confcommercio, si era svolto in tono dimesso. Per rispetto di Alessandra. «Era una di noi, una di famiglia – dice il presidente dei commercianti Leonardo Opali – una di quelle persone che ci tenevamo strette perché era attiva, collaborativa, disponibile. Sempre pronta a proporre nuove iniziative. Siamo tutti colpiti da questa tragedia. Il pensiero va alla sua famiglia». «Ogni mattina salutavo la ‘rossa’ passando in galleria – ricorda il sindaco Giorgio Gentilin – la città perde una figura impegnata, stimata, apprezzata e benvoluta. Anche da medico ne piango l’amicizia». Ieri sui social sono stati in moltissime a voler ricordare Alessandra con un messaggio, una foto. Solare, generosa, sempre pronta ad aiutare tutti, con il sorriso. «Finalmente oltre 10 anni fa aveva coronato un sogno aprendo il suo negozio – racconta un’amica – il suo buongiorno al mattino era positivo, contagioso. Si è dedicata alla sua famiglia e agli altri. Lascia un grande vuoto». Una energia positiva che già esprimeva ragazzina, tra le prime speaker di Radio Stella, e che ha sempre conservato. Faceva parte del gruppo “mamme no pfas” che la ricorda “sensibile e attenta ai temi della città”. «Il 19 luglio 2017 sono diventato assessore al commercio – racconta l'assessore Nicolò Sterle – e la prima persona arrivata nel mio ufficio è stata Alessandra. Con lei abbiamo avviato diverse iniziative per animare le piazze. Era molto impegnata per la città e per la valorizzazione del centro. Un’amica preziosa, di lei ho apprezzato sincerità, intraprendenza, grande generosità e onestà intellettuale». Era stata proprio Alessandra Lighezzolo una delle promotrici dell'iniziava dello "Sbaracco" avviata a novembre dello scorso anno in città con i negozi del centro. E riproposta anche quest'anno. Intanto in questo momento di dolore e sofferenza per la perdita di mamma Alessandra, il figlio Edoardo ha lasciato qualche pensiero sui social. Anche sulla dinamica e sulle responsabilità del tamponamento da parte dell'attore Marco Paolini. «Alla faccia che il signor Paolini è vicino a noi. Ma per favore. Nessuno si è visto», scrive. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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