Rotatoria aperta a fine gennaio del prossimo anno. E supermercato pronto a fine 2018. Queste le tempistiche per la realizzazione della nuova struttura di vendita del Tosano sulla provinciale Valchiampo ad Arzignano e relative opere di urbanizzazione. In primis, come detto, la rotatoria tra via Arzignano e via Chiampo, diametro di 56 metri, che sta procedendo a ritmi serrati dopo il ritardo nell’avvio dei lavori per la messa in funzione di una nuova cabina Enel. Da cronoprogramma di cantiere, i progettisti hanno assicurato per buona parte dei lavori la circolazione in entrambe le carreggiate di marcia della Provinciale. Solo da Santo Stefano al 31 gennaio sarà necessario modificare la viabilità: da Arzignano verso Chiampo traffico regolarmente sulla Valchiampo, da Chiampo verso Arzignano invece sarà deviato verso la zona industriale con uscita su via della Miniera. Questione di giorni. E la scelta è caduta sulle festività natalizie perché periodo di transito ridotto di mezzi commerciali e camion. Da fine gennaio 2018 quindi, salvo problemi legati al maltempo, la rotatoria sarà percorribile, anche se il manto di asfaltatura finale sarà realizzato in primavera, quando poi si procederà al collaudo. Da febbraio partirà la costruzione del supermercato: 5.800 metri quadrati complessivi, di cui 2.500 di superficie di vendita e circa 3.300 tra lavorazioni, deposito, magazzini, uffici, spogliatoi, servizi e altri spazi di supporto. Il parcheggio sarà di 7.700 metri quadrati, con circa 290 posti auto di spazio pubblico e 65 in area privata. L’obiettivo è che l’opera sia conclusa a fine 2018, massimo inizio 2019. «In questo periodo si sta realizzando anche un tratto della pista ciclabile che poi continuerà fino a via Campagnola - spiegano i progettisti - e sarà completata con la realizzazione del Tosano. La rotatoria però era fondamentale e prioritaria per l’accessibilità dei mezzi al cantiere di costruzione del supermercato». Al cantiere si lavora in stretta collaborazione con i Comuni e con le aziende delle reti pubbliche, acqua, luce e gas. I gestori dei servizi, da Acque del Chiampo a Enel, dovranno infatti provvedere allo spostamento di pozzetti e allacciamenti dall’area di cantiere della rotatoria. Tra quindici giorni circa sarà inoltre in funzione il 70-80% dell’impianto di illuminazione del rondò, che consentirà, come da richiesta del sindaco Giorgio Gentilin, di illuminare meglio anche l’area di cantiere. Primo cittadino in sopralluogo con la giunta oggi.
«La rotatoria sulla Provinciale fluidificherà il traffico - spiega Gentilin - e soprattutto ridurrà la velocità di circolazione di auto e camion che, anche di notte, corrono nonostante i limiti e l’intensa attività industriale e artigianale oltre che le residenze civili. Inoltre le piste ciclopedonali arricchiranno la rete collegandosi con quelle esistenti lungo l’argine del Chiampo». Rondò, ciclabili e viabilità di collegamento rientrano nelle opere di compensazione, per un valore totale di un milione 900 mila euro.