<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Piscine, ritardi ed errori Penale di 180 mila euro

Le nuove piscine di Arzignano, inaugurate a novembre  2014
Le nuove piscine di Arzignano, inaugurate a novembre 2014
Le nuove piscine di Arzignano, inaugurate a novembre  2014
Le nuove piscine di Arzignano, inaugurate a novembre 2014

Luisa Nicoli Una penale di 181 mila euro e 58 mila 500 euro di lavori non riconosciuti perché non eseguiti a regola d’arte. Sono i provvedimenti a carico del concessionario delle piscine comunali di Arzignano, la società SPVUL5 srl di Castelfranco Veneto, decise dall’Amministrazione dopo la presa d’atto del collaudo dell’impianto, avvenuta in giunta nei giorni scorsi, e una verifica di quanto è stato realizzato rispetto agli obiettivi fissati dal Comune. Le piscine, con riqualificazione del Parco dello Sport, sono state inaugurate a novembre 2014 e realizzate in project financing con il coinvolgimento dei privati: costo complessivo dell’opera 8 milioni 292 mila euro, con compartecipazione del Comune per 1 milione 500 mila euro. Il collaudo concluso di recente ha di fatto chiuso il ciclo amministrativo di realizzazione dell’impianto e di conseguenza anche le attività di controllo su quanto eseguito. «Non volevamo certo arrivare ad applicare la penale - spiega l’assessore al bilancio e lavori pubblici Angelo Frigo - però dobbiamo ricordare che il bene, pur in concessione, rimane una proprietà della città di Arzignano». In particolare, in merito alle penali per il ritardo nella costruzione, è stato accertato che la piscina è stata ultimata con 215 giorni di ritardo rispetto all’impegno assunto dal concessionario; le difformità riscontrate sui lavori riguardano invece alcune infiltrazioni provenienti dalla zona vasche dell’area interrata e l’errata pendenza di alcune pavimentazioni degli spogliatoi dell’edificio tennis. «In pratica le somme incidono sul valore dell’opera riconosciuto dal Comune a fine lavori rispetto alle caratteristiche previste - continua Frigo - per quanto riguarda il pagamento della penale, parte verrà compensata trattenendo il saldo del contributo in conto capitale previsto dal Comune e parte attraverso escussione delle polizze fidejussorie che sono state versate dal concessionario a garanzia alla firma del contratto. Anche le tempistiche di realizzazione sono risultate in ritardo di diversi mesi rispetto agli impegni. Continuiamo a mantener alta l’attenzione sulla struttura, cercando di correggere le criticità rilevate grazie alla costruttiva collaborazione di tanti utenti, ai quali chiediamo di continuare a segnalare al Comune le cose che non vanno, in modo da permetterci di adottare i necessari correttivi. Adesso si apre la gestione vera e propria dell’impianto, da cui risultano obblighi di manutenzione ordinaria e straordinaria previsti dal contratto. Vigileremo». Dal concessionario SPVUL5 srl, contattato, nessun commento sui provvedimenti assunti dal Comune. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti