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Piscina da record E in acqua arrivano anche le ostetriche

Tra le proposte delle piscine di Arzignano ci sono anche i corsi teorici e pratici in acqua per gestanti.  ARCHIVIO
Tra le proposte delle piscine di Arzignano ci sono anche i corsi teorici e pratici in acqua per gestanti. ARCHIVIO
Tra le proposte delle piscine di Arzignano ci sono anche i corsi teorici e pratici in acqua per gestanti.  ARCHIVIO
Tra le proposte delle piscine di Arzignano ci sono anche i corsi teorici e pratici in acqua per gestanti. ARCHIVIO

Sono 120 mila gli accessi annui alle piscine di Arzignano, che contano oltre 3 mila utenti attivi, ovvero abbonati o iscritti ai corsi, a cui vanno aggiunti gli occasionali. E il 50 per cento degli utenti è rappresentato da bambini e ragazzi. La stagione quest’anno è ripartita con qualche novità. In particolare con il “Percorso nascita”, che comprende i corsi “Gravidanza in acqua” per le gestanti, con ostetriche professioniste, fino alla pratica in acqua per la fascia 0-3 anni con genitori e bambini. «Ci sono le ostetriche, libere professioniste, che sviluppano in piscina un corso di teoria e anche di pratica - spiega Enrico Francescon, che è il responsabile dell’impianto di Arzignano, gestito dalla Gis di Castelfranco -. Si può acquistare un pacchetto di 10 lezioni, di due ore ciascuna, in cui per un’ora si trattano argomenti a 360 gradi sul pre-parto, il parto, la gestazione, il tema del dolore, la figura del papà e tantissimi altri argomenti collerati e poi un’ora di pratica in acqua con un lavoro finalizzato alla preparazione del parto e al potenziamento muscolare. Avevamo avviato il corso a Malo, altra struttura che gestiamo, con grandissimo successo e così siamo partiti, dallo scorso anno, anche ad Arzignano». Per ora il corso sta ottenendo ampio successo. «Abbiamo già avuto una trentina di iscritte, che ovviamente si alternano - conferma Francescon -. Il corso dura due o tre mesi. Solitamente le mamme iniziano tra il quarto e il quinto mese di gravidanza». E dopo la nascita del bambino si può anche continuare. «Dopo il corso gestanti, le mamme possono iniziare un percorso in acqua con i bambini dai tre mesi in su - continua Francescon - e poi si rientra nei progetti già in essere, i corsi con mamma e papà 0-3 anni suddivisi per fasce d’età. A 3 anni però sono moltissimi i bambini che frequentano i corsi senza i genitori». Le piscine comunali offrono diverse proposte anche per gli adulti, dai corsi nuoto al nuoto libero, dall’acquagym fino alla sala cardio e alle lezioni di fitness in palestra con il personal trainer. Non mancano le proposte per la terza e la quarta età con attività dolci o di rieducazione funzionale a basso impatto articolare oltre alla gratuità di accesso del mercoledì mattina con 1.300 ingressi nel 2017. Per la fascia bambini e ragazzi ci sono anche corsi di nuoto di vari livelli, di acquaticità e di perfezionamento tecnico. E poi ancora le tariffe agevolate per i residenti ad Arzignano, l’attività con i disabili e con le scuole. L’altra grande novità, nata da un paio d’anni, è rappresentata dal nuoto sincronizzato, già oltre una cinquantina di ragazze dai 6 ai 16-17 anni. «È stata una vera esplosione - conclude il responsabile degli impianti -. Abbiamo già una squadra che potrebbe partecipare alle gare del circuito amatoriale, regionale e nazionale. Noi abbiamo organizzato competizioni tra gli impianti gestiti dalla Gis, e quindi Arzignano, Malo, Sandrigo, Piazzola sul Brenta e Pordenone e il movimento, considerato che si tratta di una disciplina elitaria, sta rispondendo molto bene». «L’attività sportiva è importante per il benessere dei cittadini - dice il sindaco Giorgio Gentilin - e una struttura polifunzionale così attrezzata offre a tutti una possibilità a chilometro zero. Abbiamo aspettato decenni una struttura sportiva così completa e ora è il momento per approfittarne». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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