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Arzignano/Chiampo

Nubifragi, il vento
spezza gli alberi
Danni e paura

Arzignano, piazza Risorgimento
Arzignano, piazza Risorgimento
Arzignano, nubifragio3 (Michela Lovato)

ARZIGNANO/CHIAMPO. ore 13 La furia degli elementi si è abbattuta ieri sera su Arzignano e Chiampo. Un violento nubifragio ha spazzato l'area provocando danni soprattutto alle piante e alle abitazioni private. Le situazioni più gravi, nella città del Grifo, si sono verificate in centro, dove alcuni alberi sono caduti investendo i cavi della linea elettrica, e nel quartiere di San Zeno, dove un pino è caduto sul terrazzo di una casa. Decine le chiamate ai vigili del fuoco del distaccamento di Arzignano i quali, per far fronte all'emergenza, sono stati supportati da due squadre da Thiene e altre due da Vicenza. Numerosi gli interventi per liberare le strade dai rami e dal fogliame. In azione, in diversi punti della città, anche operai e tecnici comunali; allertata anche la Protezione civile. (Matteo Carollo)

 

ore 11.30 I vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la notte e anche per l'intera mattinata per far fronte ai danni causati dal violento nubifragio che ieri sera ha colpito soprattutto l'area tra Chiampo ed Arzignano. A Chiampo, in via Arzignano, è stata anche rimossa la vetrata di un'azienda.

 

ore 6 Pioggia, vento e tantissimi danni. Tetti divelti, case al buio, alberi caduti e strade provinciali interrotte. Il forte temporale che si è abbattuto nella serata di ieri ha messo in ginocchio diverse zone della provincia. Ad avere la peggio in particolare l'Ovest e il Basso vicentino con tantissimi disagi che hanno costretto i vigili del fuoco agli straordinari. Dalle 20 e fino a tarda notte, i pompieri sono stati impegnati con sette squadre per risolvere i danni causati dal violento temporale, che ha colpito nella serata la zona di Arzignano Chiampo e Lonigo. La maggior parte degli interventi hanno riguardato il taglio di piante e rami pericolanti, la rimozione di cornicioni e ostacoli pericolosi. Già alle 22 erano già stati effettuati e risolti circa 15 interventi; una trentina quelli che sono stati portati a termine successivamente. (Matteo Pieropan)

 

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