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Mille auto all’ora
sulla Provinciale
E si viaggia da soli

Uno studio di Confartigianato analizza il trend del traffico. MASSIGNAN
Uno studio di Confartigianato analizza il trend del traffico. MASSIGNAN
Uno studio di Confartigianato analizza il trend del traffico. MASSIGNAN
Uno studio di Confartigianato analizza il trend del traffico. MASSIGNAN

L’84 per cento dei veicoli viaggia con una sola persona a bordo e nelle ore di punta i nodi cruciali della viabilità raggiungono un transito orario di 1400/1200 mezzi. Sono alcuni dei dati dello studio “Diversamente in movimento” promosso da Confartigianato Vicenza con Arzignano e Chiampo per tentare di dare una risposta al problema traffico nella Valchiampo, che dal 2010 è aumentato del 30 per cento.

LO STUDIO. Studio condotto dal professor Maurizio Faccio, dipartimento di tecnica e gestione dei sistemi industriali dell’Università di Padova, e dal professor Mauro Gamberi, docente di ingegneria industriale dell’ateneo di Bologna. I dati sono stati illustrati in municipio ad Arzignano, presenti i sindaci di Arzignano e di Chiampo Giorgio Gentilin e Matteo Macilotti, il presidente del mandamento di Confartigianato Arzignano-Montecchio Ruggero Camerra e il delegato per le politiche territoriali di Confartigianato Vicenza Nerio Dalla Vecchia.

SOTTO LA LENTE. Lo studio ha analizzato 17 nodi cruciali della viabilità in Valchiampo in tre diverse fasce orarie. I picchi di transito tra i 1200 e i 1400 veicoli all’ora si verificano tra le 7 e le 8 in particolare sulla Provinciale 93, zona cimitero; in via dei Mille ad Arzignano, nelle due direzioni, e in via Chiampo, soprattutto verso Arzignano. Punte di flussi importanti, tra 900 e 1100 veicoli, rilevati anche in via dell’Industria e sulla Provinciale 89 verso Arzignano provenienti da Costo-Tezze. Con un traffico notevole anche di attraversamento alla città, in alcuni casi di 600-700 veicoli all’ora.

I DATI. «Sulla base di questi dati abbiamo segnalato ai Comuni le criticità - ha spiegato il prof. Maurizio Faccio, docente all’università di Padova - ma i flussi di traffico sono sostanzialmente di cittadini nel tratto casa-lavoro. L’83.96% dei veicoli infatti viaggiava con una sola persona, il 13.83% con due, solo l’1.77% con tre persone e lo 0.43% con quattro. E il traffico commerciale incide in media per meno del 10%. Abbiamo anche contattato 26 aziende importanti dell’area, soltanto due ci hanno risposto e solo una aveva adottato strumenti per incentivare la condivisione dei mezzi. Il tema vero è sensibilizzare alla mobilità sostenibile».

PROSPETTIVE. Confartigianato e Comuni hanno quindi lanciato la necessità di aprire un tavolo di confronto, coinvolgendo le altre associazioni di categoria, le aziende e le amministrazioni. «Sul nostro territorio transitano in media 33-35mila veicoli al giorno - ha detto il sindaco di Arzignano Gentilin - e in questi anni abbiamo lavorato, investendo molto, con la filosofia di armonizzare i flussi di traffico sostituendo gli impianti semaforici con le rotatorie, dando risposta a cittadini e imprenditori. Due tra l’altro partiranno in questi giorni, in via Chiampo, quella del Tosano, e la rotatoria di S. Zeno. Dovremo dare anche respiro alla viabilità di ricaduta nel centro, perché sono tanti i veicoli che tagliano per le vie centrali della città». «La soluzione non è solo costruire nuove strade - ha aggiunto il sindaco di Chiampo Matteo Macilotti - con Arzignano ci stiamo già coordinando per piccole soluzioni, ma la sfida è culturale. A Chiampo vogliamo incentivare l’uso della bici elettrica. Bisogna far provare ai cittadini possibilità di spostamento diverse».

Luisa Nicoli

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