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Arzignano

Legata e rapinata:
6 anni all'ideatore
dell'assalto in villa

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I carabinieri davanti all’abitazione dell’assalto
I carabinieri davanti all’abitazione dell’assalto
I carabinieri davanti all’abitazione dell’assalto
I carabinieri davanti all’abitazione dell’assalto

ARZIGNANO. Placido Scattolin è stato l’ideatore dell’assalto alla villetta in cui venne legata a letto e picchiata la padrona di casa, Maria Cracco, all'epoca 80enne. Le chiamate in correità del complice Alexandru Varvarici hanno delineato bene il contesto in cui avvenne il sequel di “arancia meccanica” in salsa arzignanese il 27 gennaio 2015 in via dei Mille. Ed è passata in giudicato anche la condanna di un altro componente della gang, Alessio David Grendene, 46 anni, di Schio, cui in primo grado vennero inflitti 3 anni 5 mesi di reclusione, ottenendo un sensibile sconto in Appello. I supremi giudici non hanno avuto dubbi e hanno respinto il ricorso del padovano Scattolin, 77 anni, di Saonara, condannato in primo grado a Vicenza il 31 maggio 2016 a 6 anni 4 mesi di reclusione. La pena è stata confermata sia in Appello che a Roma nei giorni scorsi, dove la sezione 2 della Cassazione presieduta da Ugo De Crescenzo (giudice relatore Lucia Aielli), ha ricostruito nei dettagli le mosse della gang di moldavi e romeni, guidata dall’italiano, e che misero in scena un film da incubo per la sfortunata signora Maria che quella mattina di gennaio se la vide davvero brutta.  

Ivano Tolettini

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