<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

I campioni di robotica volano in finale

L’Arzignano robotic team rappresenterà il Vicentino alla finale della “First Lego league”.  TROGUUna fase di “allenamento” per le missioni del rover nello spazio.  TROGU
L’Arzignano robotic team rappresenterà il Vicentino alla finale della “First Lego league”. TROGUUna fase di “allenamento” per le missioni del rover nello spazio. TROGU
L’Arzignano robotic team rappresenterà il Vicentino alla finale della “First Lego league”.  TROGUUna fase di “allenamento” per le missioni del rover nello spazio.  TROGU
L’Arzignano robotic team rappresenterà il Vicentino alla finale della “First Lego league”. TROGUUna fase di “allenamento” per le missioni del rover nello spazio. TROGU

«Roma e Rovereto». Alla fase di qualificazione interregionale Nordest a Udine hanno quasi perso la voce ripetendo come un mantra questa frase. E i ragazzi dell’Art, Arzignano robotic team, alla fine ci sono riusciti: l’8 e il 9 marzo saranno a Rovereto alla fase finale della First Lego league, competizione tra scienza e robotica, unica squadra vicentina tra le 27 presenti della categoria, e a maggio a Roma al ministero della Pubblica istruzione a presentare il progetto scientifico. Obiettivo centrato quindi nonostante il poco tempo a disposizione visto che il progetto extrascolastico del Comune di Arzignano, affidato al prof. Bruno Bruna dell’Associazione culturale Connessioni Didattiche e sostenuto anche da Acque del Chiampo, ha preso il via solo a gennaio. L’Arzignano robotic team è una squadra di 25 ragazzi, dalla 4a elementare alla 3a media, di Arzignano, Montecchio, Montorso e della Valchiampo, uniti dalla grande passione per la tecnologia e la programmazione informatica. «Abbiamo cominciato con Lego e Lego Technic», dicono. Con l’aiuto nella preparazione del progetto anche di quattro tutor dell’alternanza scuola-lavoro, Pietro Zambon, Gabriele Singe e Giovanni Meneguzzo studenti dell’Istituto Rossi di Vicenza e Leonardo Silvagni del liceo Da Vinci di Arzignano, alla fase interregionale hanno ottenuto un pass speciale per Rovereto per la bontà del progetto “Earth in heart”, robotica applicata allo spazio, nonostante un piazzamento alle spalle del podio. «In finale avranno due minuti e mezzo di tempo per risolvere con il rover (robot automatico, ndr) il maggior numero di missioni possibili - spiega il prof. Bruna - dall’aggancio della navicella alla passeggiata spaziale di emergenza. Da Rovereto uscirà la squadra italiana per la finale mondiale negli Stati Uniti. Tre le manche a disposizione e si terrà conto del punteggio più alto. La giuria valuterà le missioni ma anche la presentazione del progetto scientifico, lo spirito di squadra, i valori fondamentali della First Lego League ovvero amicizia, aiuto e cooperazione». «A Rovereto vogliamo divertirci, fare il meglio possibile, essere gentili con le altre squadre. E vincere», dicono i ragazzi senza timore. Sono diventati ormai una vera squadra, tanto da scegliere, nelle prove al campo di gara, autorizzati solo due studenti presenti, di utilizzare una sorta di cambio volante per farne partecipare sei nelle tre manche. Oltre a quelli che presenteranno alla giuria il progetto scientifico. Materie preferite, ovviamente, matematica, scienze, tecnologia e informatica. E idee chiare sul futuro. «Mi piace l’elettronica, vorrei fare l’ingegnere informatico», dice Matteo Bastianello. «È un hobby, da piccolo costruivo robot e dopo un corso con il prof. Bruna ho voluto continuare» aggiunge Edoardo Bastianello. Ingegnere informatico è il sogno di Eva Magnabosco: «Ho iniziato a programmare con papà», racconta. «Fisica astronomica», invece, di Rebecca Nori che si è appassionata frequentando temi come robotica e stampante 3D. Pietro Giordani e Leonardo Tirapelle si sono avvicinati alla tecnologia dopo un corso di robotica. Un impegno che, come Nicola Rapuano studente dell’istituto musicale, affrontano senza dimenticare scuola e sport. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

Suggerimenti