Sono di Arzignano, ma arrivano da tutta la Valle del Chiampo, dell’Agno e anche dalla Val d’Alpone nel Veronese gli iscritti al centro ricreativo anziani Mastrotto nella città del Grifo. Che a poco più di un anno dal trasferimento nella nuova sede al parco S. Rocco di via Cappuccini, realizzata dal Comune, continuano a crescere: 1.200 nel 2016, 1.250 nel 2017 e quest’anno già a quota 1.054, con la certezza quindi, dato che le iscrizioni sono aperte fino a settembre per i soggiorni termali, di superare ampiamente il numero dello scorso anno. Oltre il 40% degli iscritti sono donne, ma la novità sostanziale è la presenza, per il 10-15%, di persone al di sotto dei 45 anni, molti tra i 30 e i 35 anni. «L’età media si è decisamente abbassata - spiega il presidente del centro ricreativo Luigi Danese - da quando abbiamo adottato lo statuto regionale che non prevede limiti di età per le iscrizioni. Questo ci ha fatto fare un ulteriore salto di qualità». A richiamare molte persone, tra cui i più giovani, sono le serate di ballo liscio con l’orchestra organizzate ogni sabato sera alla palestra Zanella: la media è di 130/160 presenze. Ingresso con offerta libera, minimo 5 euro. «È con queste serate che ci autofinanziamo e riusciamo a sopravvivere - continua Danese - la quota di iscrizione infatti di 10 euro, di cui 4.15 di costo tessera e assicurazione e 3 euro per il panettone a fine anno, ci lascia veramente poco. Perché comunque della sede dobbiamo pagare le bollette al Comune. Al bar del centro abbiamo sempre due persone fisse, ed è frequentato da una media di 60/70 persone al giorno, ma non dà molto dal punto di vista economico». Sono una quarantina i volontari che sostengono le attività, il centro infatti è aperto ogni giorno, dalle 8 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 18.30, oltre ai corsi di ginnastica dolce al mattino e poi serate musicali, yoga, ballo. E l’organizzazione delle gite. «Al centro si può socializzare - aggiunge il vicepresidente Adriano Balsemin - le persone non restano sole: discutono, giocano e si divertono. Tra le attività offriamo anche il servizio di trasporto per visite mediche, con due volontari». «Un centro ricreativo di cui andare orgogliosi - dice l’assessore al sociale Alessia Bevilacqua - reso possibile anche dalla lungimiranza nel pensare e progettare una struttura dotata di spazi funzionali». «I numeri del centro ricreativo Mastrotto e la quantità e qualità delle attività confermano l’importanza di aver creato nella nostra città una struttura moderna ed efficiente e premiano lo sforzo dell’Amministrazione», aggiunge il sindaco Giorgio Gentilin. A novembre la nomina del nuovo presidente e il rinnovo del direttivo. «Dopo due mandati passo la mano», conclude Danese. • © RIPRODUZIONE RISERVATA