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Colpo al bancomat Esplode la cassa ma niente bottino

Lo sportello di Intesa San Paolo dopo l’assalto notturno. NICOLI
Lo sportello di Intesa San Paolo dopo l’assalto notturno. NICOLI
Lo sportello di Intesa San Paolo dopo l’assalto notturno. NICOLI
Lo sportello di Intesa San Paolo dopo l’assalto notturno. NICOLI

Luisa Nicoli Hanno tentato il colpaccio nella notte allo sportello bancomat facendolo saltare, ma sono dovuti fuggire senza bottino, lasciando segni evidenti dell’esplosione. È accaduto ad Arzignano, in pieno centro, nelle prime ore dell’Epifania. Quattro persone, con il viso travisato, verso le 3.50 hanno fatto esplodere il bancomat della filiale Intesa San Paolo di corso Matteotti, all’angolo con via Bonazzi. Un botto nella notte sentito dai residenti, ma anche a centinaia di metri di distanza, che ha fatto allarmare molti. Sono state proprio le persone che abitano nei pressi della filiale ad allertare le forze dell’ordine. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Valdagno, della stazione di Arzignano e del nucleo investigativo di Vicenza per i rilievi. L’esplosione ha praticamente divelto parte del bancomat, danneggiando la porta a vetri di ingresso alla filiale, vicina alla cassa automatica. Calcinacci a terra davanti alla cassa blindata di distribuzione dei contanti, vetrate sventrate, pezzi di plastica e acciaio, fili sospesi, infissi rotti. E la porta di accesso al locale bancomat completamente spalancata. Per l’esplosione il bancomat si è aperto, ma i “cassetti” con il denaro sono rimasti bloccati all’interno e così ai malviventi, che hanno cercato di forzare in ogni modo la cassa automatica, non è rimasto altro da fare che darsi alla fuga, a mani vuote. Dalle testimonianze raccolte dai carabinieri, si tratterebbe di quattro persone, che hanno agito a volto coperto, per poi scappare a bordo di un’utilitaria rossa, che avevano lasciato nei pressi della filiale in corso Matteotti. I militari hanno battuto tutta la zona del centro e le vie di fuga dalla città per riuscire a intercettare la banda, per ora senza successo. Si sta cercando di fare chiarezza sul metodo usato per far saltare il bancomat. Dal botto infatti non sono rimasti molti elementi utili per capire se è stato utilizzato il gas o la tecnica della “marmotta”, inserendo una sorta di carica di esplosivo all’interno della cassa blindata. Di certo lo scoppio è stato forte e ha distrutto praticamente tutto, anche i residui di quello che poteva essere stato il materiale usato per far saltare il bancomat. Sono intervenuti anche una squadra e un mezzo dei vigili del fuoco del distaccamento di Arzignano, chiamati per l’allarme esplosione, che ha provocato molto fumo ma nessun incendio. La notizia si è diffusa rapidamente. Ieri mattina alla filiale di Intesa San Paolo si è cercato di raccogliere i pezzi sparsi davanti all’ingresso. «Purtroppo le forze dell’ordine riescono a sgominare le bande dei bancomat – dice il sindaco Giorgio Gentilin – ma poi se ne formano altre. Dispiace per questi atti che danno la sensazione che i malviventi possano agire indisturbati nel cuore della città. Per questo invito i cittadini a segnalare sempre al pronto intervento i movimenti sospetti, che possono migliorare la sorveglianza e magari anche prevenire azioni così sfrontate a ridosso delle piazze del centro». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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