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Tutto il paese per l’addio al fondatore della Ve.Ca

L’uscita del feretro.   FOTO BUSATO
L’uscita del feretro. FOTO BUSATO
L’uscita del feretro.   FOTO BUSATO
L’uscita del feretro. FOTO BUSATO

Albettone si è fermata ieri mattina per l’ultimo commosso saluto a Bruno Frigo, fondatore e presidente della Ve.Ca. Veneta Casalinghi Spa scomparso mercoledì a 76 anni a causa di un male incurabile lasciando nel dolore la moglie Renata e il figlio Mauro. La chiesa, con strada d’accesso chiusa al traffico con servizio di bus navetta, si è rivelata ben presto insufficiente a contenere la gran folla accorsa composta da rappresentanti del mondo economico e politico come l’assessore regionale Elena Donazzan, amministratori comunali, dipendenti della Ve.Ca., delegazioni del Rivereel e della Pro Albettone che hanno portato a spalla la bara, amici e conoscenti. «Una persona che ha dato tanto all’azienda, ma anche al paese sostenendo il calcio locale col Rivereel affrontando con grande coraggio la malattia», ha evidenziato il parroco don Pietro Giuriato. «Sei stato un presidente speciale col tuo modo di relazionarti infondendoci i valori del rispetto e della dedizione col tuo sorriso e la voglia di fare» è stata la testimonianza di una collaboratrice a nome dei dipendenti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

F.B.

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