Il male oscuro l’ha schiacciato, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia che tanto l’amava e tra chi lo conosceva e apprezzava. L’imprenditore Antonio Fagan, 59 anni di Quinto, è stato trovato morto ieri mattina, nell’azienda di cui era titolare a Marola di Torri di Quartesolo, la Fagan Campane, affermata realtà nella produzione e nel restauro di campane. L’uomo, da quanto si è potuto apprendere, si è tolto la vita lasciando una lunga lettera ai congiunti in cui spiega i motivi del suo drammatico gesto. Il corpo senza vita di Fagan è stato trovato verso le 7.30 dai dipendenti dell’azienda che dovevano iniziare il turno. Agghiacciante la scena cui si sono trovati davanti. Subito è stato dato l’allarme e un ambulanza del Suem è arrivata in via Stradone 31. I lavoratori hanno anche chiamato la moglie della vittima, che poco prima della tragedia si era recata nel bar in cui lavora per avviare l’esercizio, come ogni mattina. La coppia non aveva figli.
Ieri mattina Marola era scossa e addolorata per la notizia che ha fatto subito il giro non solo della frazione, ma anche di Quinto. Solo sentimenti di sgomento e tristezza filtravano tra le parole degli amici o dei semplici conoscenti.
La famiglia Fagan si è chiusa nel silenzio e nel dolore. Da quello che è filtrato, Antonio da qualche tempo era preoccupato di tante cose, anche se l’azienda non aveva problemi economici. Pare avesse sviluppato una latente sindrome depressiva, sebbene nulla facesse presagire un tragico gesto che ha sconvolto le tante persone che conoscevano Antonio.
La ditta Fagan, specializzata in tutto ciò che ruota attorno alle campane, dall’installazione al restauro, è un’affermata attività nel suo settore (vanta oltre 2000 interventi, in Italia e all’estero), oltre ad essere molto conosciuta. Antonio era lo stimato motore della società. Il legame con la comunità è testimoniato anche dal fatto che nel 2014 fu proprio l’azienda fondata nel 1923 a donare una nuova campana dedicata alla Santa Famiglia per il campanile, restaurato in quello stesso anno.
Il fondatore dell’azienda, oltre novant’anni fa, è stato il nonno omonimo di Antonio Fagan, già titolare di un’officina meccanica. A lui subentrò il figlio Adone, padre di Antonio e delle sorelle Francesca ed Anna, pure loro impegnate nell’azienda dopo il passaggio generazionale nel 1989. Tutte e tre le generazioni che hanno guidato l’azienda sono legate al campanile di Marola. A partire dal 1923 quando fu risaldata una delle tre campane. Nel 2005, a Vicenza, la ditta eseguì il restauro di tre delle cinque campane della Torre Bissara. Tante le commosse attestazioni di cordoglio alla famiglia in queste ore.