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Schianto all’incrocio Due gravi all’ospedale

La Golf dei due immigrati dopo il violento schianto. BUSATO
La Golf dei due immigrati dopo il violento schianto. BUSATO
La Golf dei due immigrati dopo il violento schianto. BUSATO
La Golf dei due immigrati dopo il violento schianto. BUSATO

Due persone sono rimaste gravemente ferite in un pauroso incidente stradale tra la Golf Volkswagen di cui erano a bordo e un Suv Land Rover all’incrocio della S.Feliciano con le vie Perara e Teonghio teatro appena cinque mesi fa di un sinistro mortale. Erano circa le 12.15 quando il quarantatreenne Nicola Pelosato di Lonigo alla guida del Suv Land Rover nell’ uscire dallo stop di via Perara per attraversare la S.Feliciano e dirigersi verso Teonghio non si è accorto dell’arrivo da Lonigo della Golf Wolkswagen guidata dal trentasettenne marocchino Adil Iachiri di Pojana Maggiore con a fianco il trentanovenne connazionale Jalal Jouhari di Sossano. A seguito dell’impatto con la parte anteriore della Land Rover la Golf è uscita di strada sulla propria destra abbattendo il segnale dello stop salendo sull’aiuola spartitraffico in cemento e finendo la propria corsa impazzita contro la recinzione di un’abitazione dopo aver lambito un platano . Nel violento urto Adil Iachiri e Jalal Jouhari hanno riportato vari traumi restando comunque sempre coscienti e venendo soccorsi dai sanitari delle ambulanze degli ospedali di Vicenza e Noventa e dai vigili del fuoco di Lonigo per essere poi trasportati al S.Bortolo di Vicenza. «Non ho proprio visto arrivare la Golf forse a causa del piantone dell’auto » commenta Nicola Pelosato rimasto illeso nel sinistro. Sul posto per i rilevi è intervenuta la Polizia Locale del distretto Basso Vicentino, presente anche il sindaco orgianese Manuel Dotto e il vice Tomas Marin per sincerarsi di quanto accaduto. Alcuni residenti ricordando l’incidente dello scorso 11 febbraio in cui perse la vita il cinquantanovenne manager montagnanese Alberto Lucchin hanno rilanciato la necessità di creare un rondò per eliminare le insidie dell’ incrocio, anche se tre mesi fa la Provincia ha collocato due pannelli a messaggio variabile per segnalare la pericolosità invitando gli automobilisti a moderare la velocità. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Felice Busato

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