«Morto per una tragica fatalità»

Una tragica fatalità dovuta al mancato aggancio dei cosciali dell’imbragatura: è quanto emerge dalle varie testimonianze di diversi appassionati raccolte mercoledì pomeriggio dai carabinieri di Sossano dopo la drammatica caduta col parapendio che è costata la vita, nella frazione di S.Germano dei Berici, al cinquantottenne ex assessore noventano Carmine Coppola. Dopo il pic nic consumato con un gruppo di amici sull’area della croce del monte Lupia, Coppola era stato il secondo a lanciarsi, attorno alle 14.30, da 250 metri d’altezza per vivere l’ebbrezza del volo in un invitante soleggiato pomeriggio estivo. Un’emozione vissuta tante volte tramutatasi però dopo pochi secondi in tragedia per l’imprevisto sfilamento dell’imbragatura. Coppola ha lanciato un disperato urlo, non appena si è accorto del problema e poi è rimasto aggrappato disperatamente alla vela non più governabile attirando subito l’attenzione dei vari appassionati che attendevano di seguirlo nel lancio. «L’abbiamo visto volteggiare davanti alla Croce per poi dirigersi verso sinistra e sparire dalla nostra visuale, una scena davvero sconvolgente» ricorda ancora incredulo uno di loro. Coppola ha resistito alcuni minuti in quella situazione drammatica, finché le forze l’hanno sorretto, cercando un disperato atterraggio per poi cadere a terra alle pendici del monte Lupia. Un volo di almeno una trentina di metri che ha provocato un tremendo impatto al suolo dopo aver spezzato vari rami di un albero che non gli ha lasciato scampo. Lo sfortunato pilota è morto sul colpo per i forti traumi riportati. Un tragico evento che ha gettato nello sconforto la locale associazione sportiva Volo Berico di cui Carmine Coppola fu tra i fondatori nel ’95 e che annovera una cinquantina di soci provenienti dal vicentino, veronese e padovano. «Un autentico appassionato di questo sport e guida spirituale del gruppo in quanto aveva addestrato vari nostri componenti tra i quali Federico Nevastro che gareggia in coppa del mondo» sottolinea il presidente Emanuele Gamba. «Quella che era un’abitudine si è trasformata in un’imprevista trappola mortale» commenta addolorato il sindaco Maurizio Fipponi. Coppola, con la sua attività, aveva avviato una bella collaborazione con il suo gruppo di volo a vela, anche per promuovere il turismo locale. È davvero un giorno triste». La notizia della scomparsa di Coppola si è subito diffusa a Noventa dove era ben conosciuto per il suo lungo impegno amministrativo avviato nel ’99 come consigliere comunale di Forza Italia e proseguito per due mandati come assessore al commercio e ai lavori pubblici nelle gestioni Formaggio e Spigolon attuando vari interventi quali l’arredo urbano del centro e l’ampliamento del cimitero. « Una tragedia imprevedibile e inspiegabile vista la sua lunga esperienza di volo che colpisce e addolora la comunità», commenta il sindaco Marcello Spigolon esprimendo «la solidarietà del Comune ai familiari in questo difficile momento». Carmine Coppola lascia i figli Elena, Marco, Angelica e Leonardo, la madre Maria Pia, l’ex moglie Nadia e la compagna Romana. Il rosario si terrà oggi alle 19.30 in duomo, mentre i funerali verranno celebrati sabato alle 15. • © RIPRODUZIONE RISERVATA