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Delitto di Zovencedo

«Mio fratello
non ha mai fatto
male a nessuno»

La casa della vittima dove si è consumato l'omicidio
La casa della vittima dove si è consumato l'omicidio
La casa della vittima dove si è consumato l'omicidio
La casa della vittima dove si è consumato l'omicidio

ZOVENCEDO.  «Nessuno merita di morire così. Mauro nella sua vita non ha mai fatto del male a nessuno. Non capisco chi potesse odiarlo a tal punto da ucciderlo con un fucile caricato a pallettoni come fosse stato il peggiore dei delinquenti. Quello che è successo non riesco ad accettarlo, proprio non ce la faccio». 
Diego Pretto, fratello del boscaiolo ucciso la sera di venerdì 12 maggio in contra’ Gazzo a Zovencedo, sceglie di parlare per la prima volta da quando è stato scoperto il delitto. Un racconto pieno di dolore e di interrogativi che ormai da quasi due settimane rimangono sospesi, in un limbo di angoscia, ancora senza una risposta. Perché al killer, nonostante la caccia ininterrotta da parte dei carabinieri, non è stato ancora dato un nome e un volto lasciando tutto avvolto dal mistero.

Matteo Bernardini

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