Le minoranze si organizzano, in vista dei prossimi 5 anni di amministrazione Galvan. «Dovremo imparare a fare opposizione – dichiara Gianluigi Feltrin, 37 anni, che come candidato sindaco di “Bolzano Futura” ha raccolto 1.001 voti, arrivando secondo, dopo cinque anni da assessore nella giunta Galvan -. La nostra sarà un’opposizione costruttiva, non regaleremo niente», aggiunge Feltrin, che siederà in consiglio assieme ad Angela Zanini. È stato all’opposizione nella passata amministrazione e continuerà ad essere minoranza il gruppo “Vivere Bolzano”, che nei prossimi cinque anni sarà rappresentato dal candidato sindaco Massimo Berdin, 53 anni, (arrivato terzo alle elezioni con 931 voti) e Massimo Carraro, “mister preferenze” visto che il suo nome è stato scritto sulla scheda elettorale per 134 volte. «Al di là della sconfitta - dichiara Berdin -, la nostra lista ha ottenuto il numero più alto di preferenze individuali (655 contro le 584 della lista Galvan e le 500 della lista di Feltrin, ndr) e questo è stato apprezzato dal gruppo, che ha voglia di continuare». “Vivere Bolzano”, assicura Berdin «guarda avanti e non si riconosce con il passato. Lo gestiremo in un ottica di futuro e rinnovamento. Valuteremo l’amministrazione con oggettività sulle cose che sapranno fare». I consiglieri di minoranza si sono già incontrati. «Su alcuni temi le visioni sono diverse – spiega Feltrin -, mentre su altri potremo concordare una linea comune». • © RIPRODUZIONE RISERVATA