<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Minoranze in campo «Collaborativi ma niente regali»

Il consigliere Massimo Berdin
Il consigliere Massimo Berdin
Il consigliere Massimo Berdin
Il consigliere Massimo Berdin

Le minoranze si organizzano, in vista dei prossimi 5 anni di amministrazione Galvan. «Dovremo imparare a fare opposizione – dichiara Gianluigi Feltrin, 37 anni, che come candidato sindaco di “Bolzano Futura” ha raccolto 1.001 voti, arrivando secondo, dopo cinque anni da assessore nella giunta Galvan -. La nostra sarà un’opposizione costruttiva, non regaleremo niente», aggiunge Feltrin, che siederà in consiglio assieme ad Angela Zanini. È stato all’opposizione nella passata amministrazione e continuerà ad essere minoranza il gruppo “Vivere Bolzano”, che nei prossimi cinque anni sarà rappresentato dal candidato sindaco Massimo Berdin, 53 anni, (arrivato terzo alle elezioni con 931 voti) e Massimo Carraro, “mister preferenze” visto che il suo nome è stato scritto sulla scheda elettorale per 134 volte. «Al di là della sconfitta - dichiara Berdin -, la nostra lista ha ottenuto il numero più alto di preferenze individuali (655 contro le 584 della lista Galvan e le 500 della lista di Feltrin, ndr) e questo è stato apprezzato dal gruppo, che ha voglia di continuare». “Vivere Bolzano”, assicura Berdin «guarda avanti e non si riconosce con il passato. Lo gestiremo in un ottica di futuro e rinnovamento. Valuteremo l’amministrazione con oggettività sulle cose che sapranno fare». I consiglieri di minoranza si sono già incontrati. «Su alcuni temi le visioni sono diverse – spiega Feltrin -, mentre su altri potremo concordare una linea comune». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.FR.

Suggerimenti