<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

L’artista scalpellino «Con le mie sculture racconto la storia»

Un mestiere ormai estinto, che nel mondo trova committenti che vogliono l'abilità dei nostri (ultimi) scultori della pietra. Sono talmente pochi, che degli scalpellini si può parlare già al passato. Nel Vicentino, dove gli artigiani della pietra fiorivano ed esportavano prestigio e competenze nel resto d’Italia, oggi se ne contano meno di una dozzina: i più dei quali anziani. Fabio Orso, 44 anni di Barbarano, è un’eccezione, in termini anagrafici e ha tutto quello che serve per essere definito uno degli ultimi della scuola degli scultori della pietra, al punto che le sue opere vanno in mezzo mondo, inclusa la vicina repubblica di San Marino, dove è stato chiamato a concorrere alla realizzazione di una monumentale opera dedicata agli uomini della storia che hanno tessuto rapporti con il piccolo stato. Certo è che intorno a lui, oggi c’è un deserto artigianale: «Sono uno che ha avuto il tempo di vedere chiudere uno dopo l’altro decine di laboratori nel nostro territorio. Che ha visto la scomparsa di molti storici scalpellini. Ma ciò che mi fa male dentro, è vedere come non ci siano più giovani interessati a questo antico mestiere» afferma Fabio.Le grandi commissioni ormai giungono da Stati Uniti, Russia come da San Marino». È proprio da qui è partita la nuova avventura artistica di Orso per una commissione dal sapore d’altri tempi. Un’opera nell’opera, che ha come ideatore un anziano sanmarinese, Marino Bernardi di 82 anni, che ha deciso di lasciare un personale segno nella storia della repubblica. Marino di San Marino sta investendo di suo in quella che pare essere l’impresa della vita: «Amo la mia terra –afferma l’anziano che ha avuto in gioventù un’esperienza da scalpellino, poi abbandonata-, amo la mia storia e chi ha avuto nel tempo rapporti con questa realtà. Così mi sono detto: perché non realizzare un “giardino di pietra”, dove vengono ritratti sulla pietra le figure la cui storia personale si è intrecciata con la nostra storia repubblicana?Ho cercato persone capaci di trasporre l’immagine su pietra, scegliendo uno scultore ucraino, un croato e altri italiani. Tra questi c’è il vostro Orso, che ho selezionato dopo aver visionato alcuni suoi pregevoli lavori». Lo scalpellino vicentino è già al lavoro da alcuni mesi presso la bottega di Sossano. Da qui è già uscito Garibaldi e sta ultimando il mahatma Gandhi. Ha già il nome e il disegno per il prossimo bassorilievo di oltre due metri: «Ritrarrà il primo ministro cinese che nel 1973 aprì un dialogo diretto con S.Marino». L’intero ciclo di sculture dovrebbe essere completato nei prossimi due anni, con il piccolo esercito di scalpellini arruolato, in pieno lavoro: «Per ora quelle da realizzate ancora sono tutte dentro la mia testa –conclude Bernardi-, come il desiderio di trovare il luogo dove andranno collocate». Non lo dice ancora, ma il luogo dei suoi sogni dovrebbe essere il noto castello di San Marino. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Gregolin

Suggerimenti