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Nanto

«Il mio trenino è il sogno di una vita»

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La locomotiva creata da Porcellato parcheggiata nel giardino delle scuole elementari.  FOTO GUARDA
La locomotiva creata da Porcellato parcheggiata nel giardino delle scuole elementari. FOTO GUARDA
La locomotiva creata da Porcellato parcheggiata nel giardino delle scuole elementari.  FOTO GUARDA
La locomotiva creata da Porcellato parcheggiata nel giardino delle scuole elementari. FOTO GUARDA

NANTO. Chi è che non ha mai voluto un trenino da piccolo? Aldo Porcellato, 72 anni, di Nanto, ha coronato il sogno che aveva da bambino costruendo addirittura una locomotiva a dimensioni quasi naturali e che si muove grazie al motore di una vecchia Fiat. Il locomotore che si ispira ai modelli a carbone in uso nelle ferrovie tra metà Ottocento e inizi Novecento è stato realizzato una decina di anni fa mettendo insieme pezzi di fortuna e parti fatte apposta e ora è ospitato nel giardino delle scuole, a pochi passi dalla via in cui abita il suo costruttore, che l’ha donato al Comune. «Ci ho messo più di un anno, a tempo perso a realizzarla - dice Porcellato. Ho usato materiali di recupero e quelli che avevo a disposizione. Per la caldaia a vapore ho usato una vecchia cisterna del gasolio, il fumaiolo è un secchio delle immondizie. Le ruote però le ho fatte tutte io, in legno. Un lavoraccio. Il motore è a scoppio, è quello di una Fiat Uno che mi ha regalato un vicino prima di farla rottamare. La potenza è minima, sì e no arriva ai 10 chilometri all’ora. 

Matteo Guarda

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