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Zovencedo

I reperti preistorici
della val del Calto
studiati all’estero

L’archeologo Marco Peresani nel sito in val di Calto. ARCHIVIO
L’archeologo Marco Peresani nel sito in val di Calto. ARCHIVIO
L’archeologo Marco Peresani nel sito in val di Calto. ARCHIVIO
L’archeologo Marco Peresani nel sito in val di Calto. ARCHIVIO

ZOVENCEDO. Un corso di studi internazionale per arrivare a catalogare e datare, ricavando dati e informazioni utili, le centinaia di attestazioni di animali preistorici nel sito del Cuoleto del Nadal, in alta val di Calto a Zovencedo. Partirà nelle prossime settimane la nuova campagna di scavi nell'area archeologica diretta dal professor Marco Peresani.

A supportare il lavoro gli studenti del dottorato internazionale promosso dall'Università di Ferrara, in collaborazione con gli atenei di Tarragona e di Parigi.

Prima ammessa al triennio specialistico la bergamasca Alessandra Livraghi, già coordinatrice dei primi scavi.

Gli studi puntano a far luce sui 369 reperti di bisonti e cervi del periodo di Neanderthal, in alcuni casi straordinariamente conservati, già recuperati nella zona. 

Matteo Guarda

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