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Diari di guerra diventano pubblicazioni e testimonianze

“Erano tempi brutti. Vicenza e il Basso Vicentino tra il ’43 e il ’45: come si viveva ,come si moriva” è stato il filo conduttore della presentazione dei libri di Mario Pavan e Gianluigi Coltri nella saletta del Modernissimo. Nel volume “Un vigile del fuoco nella tempesta” il vicentino Mario Pavan ha ripercorso i ricordi riportati in un diario del padre Rino, bersagliere, testimone di fatti drammatici nel Vicentino, rischiando più volte la vita. «Una storia fatta di piccole storie intrise di umanità» ha sottolineato Pavan definendo il padre «non un eroe, ma uno spirito libero». Nel libro “Ombre e silenzi” il noventano Gianluigi Coltri ha ricostruito la figura del nonno materno Luigi Pastorello, fascista, rapito e ucciso nel ’44 da un gruppi di partigiani o presunti tali nella zona di Pojana Maggiore, di cui non fu mai ritrovato il corpo. «Un lavoro dal finale aperto visti i tanti silenzi e le omissioni in cui ho incrociato tante storie di questo terribile periodo» ha evidenziato l’autore. «Un libro coraggioso e amaro» ha aggiunto il moderatore Turiddu Busato. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

F.B.

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