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«Con i led risparmieremo 100 mila euro»

Le luci a led utilizzate nel vicino Comune di Noventa. ARCHIVIO
Le luci a led utilizzate nel vicino Comune di Noventa. ARCHIVIO
Le luci a led utilizzate nel vicino Comune di Noventa. ARCHIVIO
Le luci a led utilizzate nel vicino Comune di Noventa. ARCHIVIO

Risparmi per le casse municipali sulla bolletta della luce, sostituzione delle lampade dell’illuminazione pubblica con quelle a basso consumo energetico e un contributo a fondo perduto da destinare a lavori di manutenzione straordinaria o per realizzare nuovi interventi che interessano le linee elettriche. Sono i risultati attesi e gli obiettivi prefissati nell’appalto globale del servizio luce del Comune di Nanto che è stato introdotto per la prima volta dall’amministrazione comunale aderendo alla convenzione Consip per il lotto del settore energia. Un’operazione che una volta conclusa sarà in grado di portare ad una diminuzione della spesa energetica per oltre 100 mila euro e ad incidere sulle dinamiche dei costi futuri generando un’importante razionalizzazione. In dettaglio il nuovo contratto, che avrà una durata di nove anni e che ha appena avuto inizio, prevede che l’impresa appaltatrice dovrà compiere per conto e nei confronti del Comune l’acquisto dell’energia elettrica, l'esercizio e la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e gli interventi che si rendessero necessari per l’adeguamento normativo, tecnologico e di riqualificazione energetica. L’importo dell’appalto per l’intero periodo sarà di 431.794 euro, di cui 419.421 per la parte di approvvigionamento degli impianti di illuminazione e di 12.372 per la parte che interessa l’alimentazione del semaforo sulla strada provinciale, mentre il canone complessivo annuo per il servizio luce sarà di 47.977 euro, oltre all’Iva nella misura di legge. A parte, il Comune si vedrà riconoscere la realizzazione di ulteriori interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento normativo e tecnologico, per una cifra stabilita nel 10 percento del canone, cioè pari a 41.942 euro. «Calcolando che non avremo più in carico la manutenzione degli impianti, una spesa che stimiamo sugli 8 mila euro all’anno, e considerando l’intervento di manutenzione straordinaria di oltre 40 mila euro, possiamo dire che avremo un risparmio per l’ente pari a qualcosa come 113 mila euro per la durata dell’appalto», spiega il sindaco, Ulisse Borotto. Ma i vantaggi della nuova gestione dell’energia non si fermerebbero soltanto a questo. «Trascorsi i nove anni – precisa il sindaco Borotto – il Comune si troverà tutta l’illuminazione pubblica cambiata con le lampade a led a basso consumo energetico da cui si attende un considerevole risparmio, quantificabile fino al 70 percento della spesa attuale, e quindi con un’illuminazione pubblica che costerà molto meno e che non avrà più sprechi». L’appalto comprende poi dei servizi aggiuntivi come il numero verde per segnalare guasti o disservizi ai lampioni e al semaforo e le uscite in tempi rapidi. «Gli interventi per i guasti sono garantiti entro poche ore grazie al censimento in corso degli impianti che avranno un numero distintivo da cui si sapranno le caratteristiche di ciascuno, rendendo così più facili e veloci le riparazioni». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Guarda

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