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Bambini sotto ai banchi per il terremoto simulato

Ore 11, tutti sotto i banchi e poi fuori in cortile eccetto due alunni e un’ insegnante rimasti intrappolati tra le ipotetiche macerie: ha coinvolto i 280 alunni della primaria “Bertapelle” il progetto di educazione alla sicurezza “Io non rischio” incentrato sull’esperienza terremoto in collaborazione con la protezione civile Ana del Basso Vicentino e l’Unità cinofila di Vicenza. Preparata nei giorni scorsi attraverso un incontro informativo con gli operatori della protezione civile, ospitato nell’aula magna delle scuole medie con proiezione del cartone animato “Civilino e il terremoto” e varie spiegazioni, l’esercitazione è scattata puntualmente alle 11 ai primi colpi di fischietto del capogruppo della protezione civile Dario De Mori. Al segnale dell’emergenza i piccoli si sono messi subito al riparo sotto i banchi per abbandonare dopo qualche minuto l’aula e raggrupparsi all’esterno in due diverse aree raggiunte assieme ai docenti, come da istruzioni date dagli organizzatori. Una volta evacuate tutte le aule sono entrati in azione il pastore tedesco Alba e il border collie Marvin che col loro fiuto allenato hanno individuato in due classi altrettanti alunni di quinta accovacciati sotto un banco e in un bagno un’insegnante. La mattinata è poi proseguita con alcune prove di abilità di Marvin diventato assoluto protagonista strappando gli applausi festanti dei piccoli riuniti in cerchio per poi far visita alle varie classi per l’ultimo saluto. «Un’importante occasione per abituare i piccoli ad affrontare senza paura situazioni d’emergenza non solo a scuola, ma anche in altre situazioni», ha poi sottolineato la docente Antonella Muraro referente dell’iniziativa. «Dobbiamo ringraziare per la grande disponibilità e per gli insegnamenti dati ai bambini la protezione civile Ana intervenuta con una decina di volontari». Per l’occasione è stata anche piantata una tenda da campo. La mattinata è stata un’occasione per imparare tante cose nuove e interessanti, per i bambini, ma anche per trascorrere delle ore scolastiche in maniera insolita. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Felice Busato

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