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Auto finisce nel fossato In salvo giovane mamma

Sono stati gli agenti della polizia locale ad estrarre la donna dall’auto
Sono stati gli agenti della polizia locale ad estrarre la donna dall’auto
Sono stati gli agenti della polizia locale ad estrarre la donna dall’auto
Sono stati gli agenti della polizia locale ad estrarre la donna dall’auto

Si stava dirigendo per lavoro verso Vicenza Christian Albertini, di Alpo (Villafranca, Verona), quando, lunedì mattina verso le otto, sotto un diluvio vicino a Lonigo, ha visto l’auto davanti a lui slittare e finire nel fosso. Non ci ha pensato due volte. Si è fermato ed è corso a vedere se poteva dare una mano. L’auto era incastrata tra l’acqua e il fango; sui sedili posteriori un seggiolino per i bambini, fortunatamente vuoto, al volante una giovane donna spaventatissima. «Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque» racconta Albertini il giorno dopo, ancora scosso. «Sono rimasto lì a farle compagnia finché non sono arrivati i vigili urbani e l’hanno tratta in salvo». C’è voluta una buona mezz’ora e per fortuna l’ acqua in quel fossato non era così alta. Ad attendere i soccorsi anche un altro automobilista fermatosi per aiutare. «Cercavamo di tranquillizzare la signora, niente di eroico, sia chiaro» continua a ripetere Albertini. Ieri il soccorritore continuava a pensare a quel seggiolino senza passeggero: «In quel momento ho capito quanto fosse stato importante chiudere le scuole e prendere a priori certi accorgimenti. L’incidente è avvenuto proprio nell’ora in cui di solito si portano i bambini a scuola. Se quell’auto si fosse ribaltata, o fosse precipitata in un fosso pieno d’acqua, con il bambino a bordo chissà cosa sarebbe successo. Ho ancora i brividi nel raccontarlo» dice. La decisione di chiudere tutte le scuole lo aveva visto impegnato in prima persona. Albertini infatti è il presidente del comitato di gestione della scuola materna Mariotto di Alpo, a Villafranca. «Domenica sera noi del comitato eravamo indecisi se chiudere o meno la scuola. Poi è arrivata l’ordinanza della Prefettura e quindi non c’è più stato niente da sindacare. Io però, in un primo momento, sarei stato dell’idea di tenere aperto. Quello che mi è successo il giorno dopo mi ha fatto riflettere e cambiare idea», conclude. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

N.V.

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