Quando è arrivata quella busta un po’ particolare, con il mittente dal nome straniero proveniente dall’Inghilterra, proprio non ci credevano. Eppure era lei: non solo la regina Elisabetta d’Inghilterra ha scritto una lettera alla scuola primaria “Piccoli Angeli” di Nanto, ma in quelle poche ma significative parole c’erano dei sinceri ringraziamenti. La sovrana ha preso carta e penna per esprimere la propria gratitudine per i biglietti con i disegni di auguri che le erano stati mandati dai bambini in occasione del suo novantesimo compleanno. L’arrivo a scuola nei giorni scorsi della lettera di ringraziamento è stato un evento che ha fatto esultare di gioia non soltanto la maestra di inglese che ha promosso l’iniziativa ma soprattutto l’ottantina di alunni appartenenti alle classi del terzo, quarto e quinto anno che ancora ad aprile avevano aderito con entusiasmo alla realizzazione della speciale attività didattica in lingua straniera.
L’EMOZIONE. «Quando è arrivata a scuola la sua lettera non stavamo più nella pelle, è stata una cosa che ci ha davvero riempito il cuore di gioia, non capita certo tutti i giorni di trovarsi in corrispondenza con una regina vera», racconta la maestra Costalunga, che si chiama anche lei Elisabetta. «L’idea – spiega - è nata lo scorso anno scolastico per l’importante ricorrenza che ha riguardato la regina, e così ho proposto ai miei alunni di realizzare delle autentiche “birthday cards”, che sono dei biglietti di auguri che vengono molto apprezzati dai sudditi di Sua Maestà. L’intento, era di spedirle proprio in Inghilterra ad una persona veramente importante, e quale migliore occasione allora che fare gli auguri di compleanno alla stessa Regina?».
IL PROTOCOLLO. Gli alunni della scuola primaria di Nanto che fa parte dell’istituto comprensivo di Longare, hanno così inviato dei biglietti d'auguri che sono stati interamente disegnati da loro e scritti in inglese. Prima di cominciare a preparare le card sono state avvisate le famiglie che hanno appoggiato l’idea. La maestra Costalunga ha tenuto delle lezioni sui reali britannici e sul testo da adottare per gli auguri che deve seguire le regole del rigido protocollo sul modo in cui ci si può rivolgere alla regina.
«Ho vissuto e studiato a Londra per quasi tre anni adoro quella città e sono molto appassionata della cultura britannica. L'esperienza diretta è stata di grande aiuto quando ho iniziato ad insegnare inglese alla scuola primaria dove cerco di trasmettere ai ragazzi la mia passione», precisa l’insegnante di lingua. I biglietti di auguri realizzati sono stati un’ottantina poi spediti in due grandi bustoni all’indirizzo ufficiale di Buckingham Palace.
LE SCUSE. «Dopo averli inviati – precisa la maestra – anche se la speranza c’era, non ci aspettavamo però di ottenere risposta dal momento che è facile immaginare quanti biglietti di auguri avrà ricevuto. La sorpresa e la felicità di tutti è stata quindi immensa quando il postino ha portato una lettera con l’inconfondibile stemma della casa reale dei Windsor sulla busta». Insieme, anche un messaggio di scuse per la risposta spedita a mesi di distanza agli auguri inviati ad aprile.
«E’ stato molto gentile da parte sua del suo staff, un gesto davvero regale».