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Il caso

Benetton "rompe" con Toscani dopo la frase choc sul ponte Morandi

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Benetton interrompe il rapporto con Oliviero Toscani dopo le affermazioni del creativo sul crollo del Ponte Morandi. «Benetton Group, con il suo Presidente Luciano Benetton, nel dissociarsi nel modo più assoluto dalle affermazioni di Oliviero Toscani a proposito del crollo del Ponte Morandi, prende atto dell’impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo», è scritto in una nota.

 

Nella nota Luciano Benetton e tutta l’azienda, «rinnovano la loro sincera vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tremenda tragedia». Al di là della frase choc di Toscani a "Un giorno da Pecora" - «ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola», ha detto il fotografo quando gli è stato chiesto delle polemiche per la foto che lo ritrae con Luciano Benetton insieme ai fondatori delle Sardine al centro culturale Fabrica - frase a suo dire «estrapolata» e per la quale il creativo ha detto ieri di essere «distrutto umanamente», il gruppo Benetton è tra gli azionisti della società Autostrade coinvolta nel crollo del Ponte Morandi di Genova che il 14 agosto 2018 provocò la morte di 43 persone

 

Genova, un anno fa il crollo del ponte Morandi

 

TOSCANI: «CHIEDO SCUSA, MI PRENDEREI A BASTONATE»

«Sono distrutto umanamente». Oliviero Toscani ha chiarito quanto accaduto durante la trasmissione radiofonica "Un giorno da Pecora" dai microfoni di Radio Capital. «Si prende una frase estrapolata da qualcuno per il suo programma un po' scandalistico, con questa comunicazione moderna che cerca il sensazionalismo. Non era quella l’intenzione», prosegue Toscani. «Stavo spiegando che l’incontro a Fabrica aveva come tema principale la comunicazione e non si era parlato del ponte Morandi né della questione Autostrade - aggiunge - e adesso mi ritrovo accusato in questo modo. Cosa posso fare? Mi posso solo scusare nel modo più profondo. Questo attacco non lo merito e ribadisco: nessuno vuole che cada un ponte! Il Morandi purtroppo è caduto e sono indignato ma sono anche il primo a dire che le mie parole suonano incomprensibili se estrapolate in quel modo e chiedo scusa. Ho sbagliato, cosa cazzo d’altro posso dire! Se ci si potesse prendere a bastonate in radio, lo farei». 

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