PIAZZOLA SUL BRENTA (Padova). Un morto e quattro feriti, tra cui un bimbo di appena 4 anni. E un 28enne agli arresti domiciliari: dovrà rispondere di omicidio volontario e dell’omissione di soccorso con la fuga dal luogo dell’incidente.
È il tragico bilancio dell'incidente avvenuto ieri sera a Piazzola sul Brenta, lungo la provinciale 94 Contarina, all'incrocio con via Pieretto e via Tremignon Vaccarino. A perdere la vita, come riporta Il Mattino di Padova, Marina Marchioron, 44 anni, originaria di Quinto Vicentino ma da qualche anno residente a Gazzo, dove lavorava come commessa al supermercato Prix. Nello schianto sono rimasti feriti il marito, che era al volante, e il figlio di 4 anni che si trovava sul sedile posteriore. Il piccolo, inizialmente parso grave, non sarebbe in pericolo di vita.
A provocare l’incidente, secondo le prime ricostruzioni, Stefan Alin Maracine, romeno 28enne risultato alla guida con un tasso alcolemico di 1,73 grammi per litro.
La sua auto, una Mercedes Cls Coupè, in fase di sorpasso ad alta velocità ha tamponato la Ford Focus della famiglia, ferma al centro della strada in attesa di svoltare a sinistra. L'urto, tremendo, ha scaraventato la Focus contro l'Opel Corsa guidata da un sacerdote padovano che stava sopraggiungendo dalla direzione opposta. La Mercedes, invece, ha rocambolato finendo nel fosso che costeggia la provinciale. Il 28enne è uscito dall’auto ed è fuggito a piedi senza prestare soccorso, mentre la famiglia di Gazzo è rimasta imprigionata tra le lamiere ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Cittadella e Padova.
Per Marina Marchioron, però, non c'era già più nulla da fare; la donna è morta praticamente sul colpo.
Sulle tracce del giovane romeno si sono subito messi i carabinieri che lo hanno beccato un'ora più tardi, quando il 28enne si è presentato al pronto soccorso di Cittadella per farsi medicare. Arrestato, si trova ora agli arresti domiciliari.
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