STRASBURGO (Francia). Sono gravissime le condizioni di Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ferito alla testa da un proiettile durante l'attentato di Strasburgo. Il giovane, 28 anni, originario di Rovereto e residente a Trento, si è laureato a Verona nel 2015 in Scienze della comunicazione e poi si è specializzato a Trento.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in cui si ipotizzano i reati di strage e attentato con finalità di terrorismo.
«Ci hanno detto che Antonio è stato colpito alla testa da un proiettile sparato da quel delinquente. Le due ragazze che erano con lui (la trentina Caterina Moser e Clara Stevanato, veneta e residente a Parigi, ndr) ce l'hanno fatta a scappare, rifugiandosi poi in un locale pubblico. Hanno perso di vista Antonio, perché lui è rimasto a terra». Così Danilo Moresco, presidente dei ristoratori del Trentino e padre di Luana, la fidanzata di Antonio Megalizzi, ha dichiarato all'Ansa mentre si stava recando a Strasburgo.