Detti fa storia:
dopo 17 anni
cade il record
di Rosolino

ROMA
Gabriele Detti prende il testimone di Massimiliano Rosolino nei 400 stile libero; Nicolò Martinenghi puntella il record italiano nei 50 rana; Luca Dotto, Ivano Vendrame, Alessandro Miressi e Filippo Magnini qualificano la 4x100 stile libero ai campionati mondiali di Budapest per difendere il bronzo di Kazan. Tre pass iridati, sei individuali conquistati agli assoluti in corso a Riccione.
La storia più bella è quella del bronzo olimpico e campione europeo che fa i 400 in 3’43”36, 4 centesimi meno del tempo con cui Rosolino conquistò l’argento olimpico il 16 settembre 2000. Sempre fluido, Detti non nasconde la gioia ma già sposta gli obiettivi in avanti: «Max è uno dei miei idoli più grandi. È un onore raccogliere il testimone», racconta. E credo di avere già un secondo e mezzo in meno nelle braccia».
Nicolò Martinenghi, varesino, 18 anni da compiere, vince invece i 50 rana in 27”09, dodici centesimi oltre il record italiano assoluto e mondiale juniores nuotato in batteria (26”97) ma quanto basta per andare nuovamente sotto al tempo limite iridato (27”90), che invece risulta 4 centesimi troppo alto per Fabio Scozzoli, vice campione mondiale nel 2011.